Rally del Carnevale da amarcord

Ricalcherà le linee tracciate dai suoi celebri trascorsi, la trentottesima edizione del Rally del Carnevale. La gara, promossa da Automobile Club Lucca in co-organizzazione con Laserprom 015 ed in programma nei giorni 5-6 febbraio, tornerà a disputarsi in notturna regalando al palcoscenico nazionale una proposta di grandi contenuti, la prima della stagione rallistica 2022. Un ritorno al passato, quindi, valorizzando gli elementi che hanno garantito consensi alla precedente edizione, quella che ha visto l’istituzione automobilistica provinciale contribuire in prima persona al ritorno sulla “scena” di uno degli appuntamenti che ha scritto – negli anni – pagine indimenticabili della storia motoristica italiana.

Riflettori accesi da venerdì 4 febbraio, puntati sul parco assistenza ubicato in via del Brentino, a Massarosa, service aperto ai team a partire dalle ore 14,30. Nella stessa serata, sarà consentito lo svolgimento delle ricognizioni autorizzate con vetture di serie e la consegna dei documenti relativi alle verifiche tecniche, che avranno luogo l’indomani – sabato 5 febbraio – giornata che vedrà l’accensione dei motori delle vetture protagoniste, attese sui primi chilometri della prova speciale “Stiava” per lo shakedown, il primo approccio degli equipaggi con l’asfalto della Versilia.

Tre, le prove speciali che verranno percorse nella notte tra sabato 5 e domenica 6 febbraio, “Loppeglia”, “Orbicciano” e “Stiava”, ripetute fino al raggiungimento di cinquantasei chilometri cronometrati. A fare da cornice alla partenza sarà Massarosa dove – in Piazza Provenzali – allo scoccare della mezzanotte la prima vettura calcherà la pedana per poi dirigersi verso la partenza della prima prova speciale Loppeglia, in programma alle ore 1,00. Due “giri di speciali” completi ed una fase finale che punterà i riflettori sulla ripetizione delle sole “Orbicciano” e “Stiava”: questi i contenuti che decideranno la classifica elevando il vincitore alle ore 9,35 di domenica 6 febbraio, premiato sulla pedana d’arrivo di Massarosa, sempre in Piazza Provenzali. Una sinergia, quella tra Automobile Club Lucca e Laserprom 015, supportata dal punto di vista operativo dallo staff di Lucca Corse, a conferma di una comunione d’intenti in grado di garantire alla stagione rallistica italiana un ambizioso biglietto da visita. Previsti tre riordinamenti, tutti affidati agli ampi spazi messi a disposizione da Conad Massarosa, parte integrante di un appuntamento che vedrà scrupolosamente rispettate le normative vigenti in tema di contrasto alla diffusione del virus Covid-19.

Sport e territorio: un legame concretizzato grazie alla fattiva collaborazione instaurata tra Automobile Club Lucca ed i comuni di Massarosa, Pescaglia e Camaiore, a condivisione di un progetto dal format “nazionale” che vedrà l’apertura della fase di iscrizione nei prossimi giorni, non appena la federazione nazionale provvederà alla pubblicazione dei regolamenti di settore e di gara per la stagione sportiva 2022.


Il programma di gara è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione, all’indirizzo www.rallydelcarnevale.it.

Iscrizioni Rally del Carnevale

Si comunica che le iscrizioni al 38° Rally del Carnevale apriranno non appena la Federazione Aci Sport provvederà a pubblicare i Regolamenti di settore e di gara per l’anno 2022.


ACI Lucca accende i motori della stagione 2022: 5 e 6 febbraio riflettori puntati sul 38° Rally del Carnevale

Sarà il Rally del Carnevale ad inaugurare la stagione sportiva nazionale 2022. L’appuntamento promosso da Automobile Club Lucca – con conferma del format “Nazionale”, quindi aperto alle vetture di riferimento assoluto, quelle della classe R5 – coinvolgerà le strade della Versilia nei giorni 5 e 6 febbraio. Una collocazione temporale, quella legata alla trentottesima edizione del confronto, che ha garantito all’appuntamento il prestigioso onere di apertura della nuova programmazione rallistica italiana, confermando la tradizione che vuole il “Carnevale” occasione per testare le vetture in vista dell’avvio dei campionati nazionali.

 Come nella precedente e fortunata edizione – la prima che ha interessato in prima persona Automobile Club Lucca – verrà riproposta la co-organizzazione con Laserprom015 ed il supporto operativo di Lucca Corse. Una comunione d’intenti che garantirà all’evento la massima sicurezza sia in ambito agonistico che sociale, in quanto verranno adottate tutte le misure di contenimento opportune in contrasto alla diffusione del virus Covid-19.

 Viareggio, Massarosa, Pescaglia e Camaiore, questi i comuni che abbracceranno la trentottesima edizione del Rally del Carnevale, parti integranti di un progetto che fa leva sulle particolarità del territorio, elemento cardine di un evento di respiro nazionale.

Ad elevarsi vincitori della precedente edizione furono Luca Panzani ed Alessia Bertagna, su Skoda Fabia R5, protagonisti di un acceso confronto al vertice che li vide contrapposti ad Alessio Profeta (Skoda Fabia R5) e Thomas Paperini, con il pilota pistoiese al primo approccio con la Skoda Fabia R5 in versione evoluta. La “top five” venne completata da Gabriele Ciavarella (quarto su Volkswagen Polo R5) e dal grossetano Leopoldo Maestrini, anch’egli al volante di una Volkswagen Polo R5.

IL PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA VERSO IL GRAN FINALE DE “IL CIOCCHETTO”

Si preannuncia ad alta intensità, l’appuntamento finale del 16° Premio Rally Automobile Club Lucca, serie dedicata ai conduttori in possesso di licenza sportiva rilasciata dall’istituzione automobilistica provinciale, da sempre impegnata nella valorizzazione dell’attività motosportiva locale, proiettata sulle prove speciali più impegnative della toscana. Un’iniziativa che avrà sull’asfalto de Il Ciocchetto Event – in programma nei giorni 17, 18 e 19 dicembre a Castelvecchio Pascoli – il suo epilogo, presentando alla fotocellula dello “start” una situazione di assoluta incertezza in classifica, sia per quanto riguarda il confronto riservato ai piloti che a quello dedicato ai navigatori.

Reduce dal Rally di Chiusdino, penultima manche della serie, il Premio Rally Automobile Club Lucca si presenterà sui chilometri della tenuta “Il Ciocco Resort” con una classifica piloti che vede ancora leader Marco Bertonati, seppur assente nel confronto senese, con Manuel Innocenti “a punti” con la Renault Twingo, unico esemplare partente tra le Racing Start 1600. Dodici, le lunghezze di distanza tra i due competitor, con Lorenzo Bonuccelli – anch’egli assente a Chiusdino – in terza posizione provvisoria. Non potrà dormire sonni tranquilli, tuttavia, il driver versiliese, perché a soli tre punti di distanza è incalzato da Claudio Fanucchi. Un Rally di Chiusdino amaro, quello vissuto dall’inseguitore, costretto al ritiro su Renault Clio R3C quando si trovava in quinta posizione assoluta. A tre punti dal pilota lucchese, il leader tra gli Under 25 Michele Marchi, quinto di classe N3 a Chiusdino, risultato conquistato su Renault Clio RS. Tredici, le lunghezze di vantaggio tra il leader della classifica giovanile ed il primo avversario, Giacomo Franceschini, quarto nella classe A0 proposta dall’ultimo appuntamento disputato su Fiat Seicento.

Ancora più sottili le distanze espresse dalla classifica navigatori, con Simone Marchi ancora leader con un solo punto di vantaggio sull’inseguitore Simone Di Giulio. Una situazione, quella relativa al podio provvisorio, “congelata” dall’assenza di tutti e tre i principali protagonisti al Rally di Chiusdino e che vede Chiara Lombardi occupare attualmente il terzo gradino. La copilota garfagnina, in ottica femminile, dovrà però guardarsi le spalle da Tania Bernardi, distante otto lunghezze ma prima nella classifica Under 25. Per la giovane codriver, il Rally di Chiusdino ha portato in dote un solo punto, visto il ritiro condiviso con Claudio Fanucchi.

Due, le tappe proposte dalla trentesima edizione de Il Ciocchetto Event, appuntamento che assegnerà i titoli di una serie che – anche nel 2021 – ha ricalcato le linee che l’hanno elevata a livello nazionale ovvero massima incertezza fino all’ultimo chilometro e grande partecipazione.

Anche Aci Lucca aderisce alla campagna “Mi impegno” in occasione della Giornata montiale in memoria delle vittime della strada

Anche Aci Lucca aderisce alla Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada. La ricorrenza, che cade domenica 21 novembre, è l’occasione per l’Automobile Club lucchese di prendere parte alla campagna nazionale promossa da Aci Italia “Mi Impegno”.

Si tratta di vero e proprio documento programmatico in cinque punti che riunisce i comportamenti da osservare quando si è alla guida: non guardare il telefono, non correre, non bere alcolici, allacciare cinture e seggiolini, fare attenzione a ciclisti e pedoni.

L’anno scorso, a Lucca, si sono verificati 1.154 incidenti stradali: 16 persone hanno perso la vita e 1508 sono rimaste ferite. Parliamo di almeno 3 incidenti e 4 feriti al giorno.

“La Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada – ha dichiarato il direttore di Aci Lucca, Luca Sangiorgio – deve farci riflettere sul fatto che una semplice distrazione può farci perdere il bene più grande e prezioso che abbiamo: la vita. Non è assurdo – ha sottolineato – perdere o togliere la vita per un messaggino, una foto o un filmato? Rischiare di non arrivare mai, solo per non tardare qualche minuto? Voler guidare a tutti i costi, anche se abbiamo bevuto? Non perdere pochi secondi ad allacciare cinture e seggiolini? Non fare attenzione a utenti fragili come ciclisti e pedoni? La soluzione c’è: siamo noi. Basta una parola: rispetto. Rispetto per noi stessi, per gli altri e per le regole. Io “Mi impegno”. Fatelo anche voi. Una mobilità più sicura, rende più sicura la nostra vita”.

Ad arricchire la campagna nazionale, anche testimonial di fama nazionale come Massimiliano Rosolino, Antonella Palmisano, Ettore Bassi, Gianni Ippoliti, Linus, Maria Leitner, Gigi Miseferi, Antonio Giovinazzi e Vicky Piria.

Nuove norme del Codice della strada: il commento del direttore Sangiorgio

Cauto ottimismo da parte di Aci Lucca, che, attraverso le parole del direttore Luca Sangiorgio, commenta le nuove norme del Codice della strada in vigore dal 10 novembre.

«Con le nuove regole – commenta Sangiorgio – alcune richieste dell’ACI sono state recepite. Mi riferisco soprattutto al tema dei monopattini. Si può fare ancora di più, ma questo è un inizio. In questi mesi abbiamo segnalato a più riprese la necessità e l’urgenza di una regolamentazione sull’uso dei nuovi mezzi di locomozione: mezzi che non sono giocattoli ma che, se usati nel modo sbagliato, possono diventare pericolosi. Ci fa piacere, quindi, vedere che nel nuovo Codice della strada sia stato inserito l’obbligo di frecce e freni e soprattutto l’introduzione di divieti e limiti di velocità. Il monopattino, per quanto sia leggero, poco ingombrante e soprattutto divertente, non può circolare senza alcuna regola».

«Molto bene anche la penalizzazione severa per chi parcheggia negli stalli riservati ai disabili senza averne diritto: la strada è di tutti e tutti dobbiamo essere rispettati.  Siamo soddisfatti anche dell’attenzione posta nei confronti della guida distratta dall’utilizzo di smartphone, cellulari, pc e tablet: la strada è un luogo che richiede la massima concentrazione. Ricordiamo che guidare “buttando” ogni tanto lo sguardo allo schermo del telefonino significa, nella pratica, guidare ad occhi chiusi per decine di metri».

«La strada – prosegue – deve essere un posto sicuro, accogliente per tutti gli utenti, dai più giovani ai più anziani, disabili e non. Un luogo capace di recepire anche le novità che la nostra contemporaneità impone, soprattutto per quanto riguarda un nuovo modo di concepire e vivere la mobilità. Se tutti rispettassimo il Codice della strada, usassimo il buonsenso e l’educazione, ci sarebbero molti incidenti in meno, tante multe sarebbero risparmiate e si salverebbero tante vite. Approviamo, dunque, le novità introdotte perché guardano proprio in questa direzione e ci auguriamo che sempre più l’educazione stradale entri pienamente nella cultura della nostra società, puntando sempre di più sulle scuole».

IL PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA A CHIUSDINO: FERMENTO PER LA PENULTIMA DI SERIE

È un countdown in via di esaurimento, caratterizzato da toni vivaci, quello che sta accompagnando il Premio Rally Automobile Club Lucca verso il Rally di Chiusdino, appuntamento in programma nei giorni 20/21 novembre sulle strade della provincia di Siena, quelle omaggiate – fino agli anni 90 – dal passaggio del Rallye Sanremo, nella sua veste mondiale. Un appuntamento di spessore, quindi, per la serie promossa da Automobile Club Lucca, attesa ad una penultima manche che farà leva sulla massima incertezza proposta dalle classifiche assolute, sia per quanto riguarda la situazione piloti che quella relativa ai navigatori.

A ricoprire il ruolo di leader tra i protagonisti del volante è Marco Bertonati, primo al traguardo nel confronto di classe A6 inscenato sulle strade del recente Trofeo Maremma, affrontato su Peugeot 106. Diciannove, le lunghezze che lo stanno dividendo dal primo inseguitore, Lorenzo Bonuccelli, tornato sulla scena nella stagione sportiva corrente dopo un periodo di inattività ma incappato in un amaro ritiro nel corso della “lotta” ai vertici della classe N2, su Peugeot 106. Un particolare che, tuttavia, non ha negato lui il ruolo di prima alternativa al leader, contando su solo quattro decimi di punto verso il diretto competitor Manuel Innocenti, terza forza in classifica nonostante l’assenza sulle strade della provincia di Grosseto.

Tra gli Under 25, il leader Michele Marchi ha avuto modo di incrementare il proprio vantaggio su Giacomo Franceschini, grazie al primato conquistato nella classe N3 su Renault Clio.

Quattro punti a dividere le prime tre posizioni, garanzia di assoluto agonismo: questo il biglietto da visita proposto dalla classifica navigatori con Simone Marchi a confermarsi “primattore” grazie alla terza posizione conquistata a Follonica, nella classe A0, sul sedile destro di una Fiat Seicento. Di un solo punto, il distacco verso l’inseguitore Simone Di Giulio, compartecipe del risultato espresso da Marco Bertonati. A quattro lunghezze dalla vetta, in terza piazza, c’è Chiara Lombardi. Per la copilota garfagnina, il Trofeo Maremma è valso la seconda posizione nella classe A0 al fianco di Luca Bertolozzi, anch’egli in gara su Fiat Seicento. Un risultato che ha permesso alla codriver di cementare la leadership nella classifica femminile, con Jasmine Manfredi distante sette punti e Tania Bernardi anch’egli in lotta per il vertice, dopo la vittoria in classe A5 maturata sul sedile destro di una Peugeot 106. Per la copilota Under 25, la vittoria nella categoria giovanile si fa sempre più concreta, potendo contare un margine ragguardevole a due gare dalla conclusione della serie. Il Premio Rally Automobile Club Lucca, dopo il Rally di Chiusdino, farà tappa a fine dicembre sulle strade de “Il Ciocchetto Event”, appuntamento che assegnerà i titoli 2021.   

Nuovo Codice della Strada: ecco le novità

Entra in vigore il nuovo Codice della strada del nostro Paese.

Nuove regole, nuove sanzioni, nuove discipline per garantire una maggiore sicurezza in strada, per tutelare le persone più fragili e promuovere una cultura della sicurezza stradale che passi anche dalla salute pubblica e dal rispetto dell’ambiente.

Sul sito del Ministero dei trasporti il testo completo della legge → https://tinyurl.com/3x4vhxh4

Report incidenti 2020: effetto lockdown anche sulle strade

Effetto lockdown sui sinistri stradali: nel 2020 calano anche a Lucca gli incidenti, ma la provincia si conferma tra le prime quattro in Toscana per numero di sinistri. Rispetto ai 1.809 del 2019, Lucca, per il 2020, registra 1.154 incidenti, dietro a Firenze con 3.178, Livorno con 1.169 e prima di Pisa, con 1.048 incidenti. Terzo posto del podio, dunque, per la provincia di Lucca, secondo i dati divulgati da ACI in collaborazione con Istat: un numero che va ovviamente letto in relazione al numero dei mezzi circolanti sul territorio.


“L’anno della pandemia – commenta il direttore di Aci Lucca Luca Sangiorgio – ha inevitabilmente comportato un cambiamento nella vita di tutti noi, riducendo sensibilmente le auto in circolazione e, di conseguenza, gli incidenti. È però interessante notare come, a partire dai mesi estivi 2020, i numeri dei sinistri sono tornati alti. Come sempre, le principali cause sono da ricercarsi nella guida distratta, aggravata anche dall’uso del cellulare alla guida, che, a cascata, determina comportamenti scorretti e pericolosi: mancato rispetto dei segnali stradali e della distanza di sicurezza e l’eccessiva velocità sono figli di una guida non concentrata e inconsapevole. Per questo, è ancora importante ribadire la necessità di una guida attenta, sia con i tradizionali mezzi di locomozione, come auto e moto, ma anche con i nuovi monopattini elettrici che troppo spesso vengono vissuti come un “gioco”, che invece devono, e ne sono un’evidenza le notizie di incidenti anche mortali che si rincorrono sui giornali, essere normati con rigore per garantire a tutti la massima sicurezza in strada».


I DATI. Sono complessivamente 1.154 gli incidenti registrati sul territorio provinciale lucchese, con un totale di 16 vittime e 1508 feriti. Maglia nera ai comuni di Lucca, Viareggio e Camaiore dove rispettivamente sono capitati 274, 229 e 153 sinistri. Come sempre, le strade più “pericolose” restano quelle urbane, con 662 episodi, mentre “solo” 31 sono gli incidenti avvenuti in autostrada. I mesi estivi, anche grazie al ritrovato movimento post-lockdown, si confermano quelli in cui avviene il maggior numero di incidenti: da giugno a settembre, sono 593 i casi registrati (116 a giugno, 179 a luglio, 167 ad agosto e 131 a settembre). La causa principale degli incidenti sul territorio lucchese è, come sempre, la guida distratta. Comportamenti non attenti, infatti, determinano il mancato rispetto dei segnali stradali (308 casi), il mancato rispetto della distanza di sicurezza (185 casi) e la velocità eccessiva (103 casi). I veicoli maggiormente coinvolti sono stati le auto (1.376), i motocicli (282) e, a seguire, le biciclette (185). A causa del lockdown, il dato dei veicoli commerciali protagonisti di incidenti si è fermato a 142. Per quanto riguarda, invece, le fasce d’età maggiormente coinvolte sono quelle tra i 18 e i 29 anni (354 feriti) e tra i 30 e i 54 anni (567 feriti).

PREMIO RALLY ACI LUCCA: SIMONE MARCHI È IL NUOVO LEADER TRA I COPILOTI

Ha sorriso ai conduttori lucchesi, il Rally Casciana Terme. La gara, valida come quartultima manche del Premio Rally Automobile Club Lucca, ha confermato agonismo garantendo alla serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale un finale di stagione di alti contenuti. Unico partente nella classe A6, Marco Bertonati ha impostato la propria condotta tenendo ben saldo l’obiettivo “campionato” e portando la sua Peugeot 106 in venticinquesima posizione assoluta. Un risultato di spessore, quello del leader della classifica piloti, in virtù di un elenco partenti premiato da oltre novanta adesioni. In seconda posizione mantiene immutate prospettive di successo finale Manuel Innocenti, giunto sulla pedana d’arrivo di Casciana Terme al volante della sua Renault Twingo RS 1.6, vettura che ne ha contraddistinto le ultime stagioni agonistiche. Ad occupare la terza piazza della “provvisoria” c’è Lorenzo Bonuccelli, secondo di classe N2 su Peugeot 106. Un risultato che vede il driver a soli sei decimi di punto da Manuel Innocenti, con entrambi i competitor decisi a lanciare l’assalto al vertice nelle prossime tre occasioni utili.

Terza nella classe A7, su Renault Clio Williams, Luciana Bandini cementa ulteriormente il vantaggio nella classifica femminile, portandosi a quindici i punti di vantaggio sull’inseguitrice Rossana Gabrielli, assente sulle speciali proposte da Laserprom 015.

Il Rally Casciana Terme ha regalato alla classifica copiloti un altro cambio di vertice, con Simone Marchi salito in testa alla classifica provvisoria grazie alla quarta posizione di classe A0 concretizzata su Fiat Seicento. Un risultato che ha permesso al codriver lucchese di proiettarsi nel ruolo di leader effettuando il sorpasso su Jasmine Manfredi, assente sulle strade della provincia di Pisa. A dividere le prime due posizioni, adesso, è un solo punto: questo il risicato margine di ritardo accusato da Simone Di Giulio, compartecipe della prestazione offerta dal leader piloti Marco Bertonati. In ottica femminile, gran bagarre tra la leader “rosa” Jasmine Manfredi – terza tra i copiloti – e Chiara Lombardi, settima su Fiat Seicento nell’affollata classe A0; solo otto decimi di distacco tra le due protagoniste del confronto riservato alle conduttrici del sedile destro. Invariate le posizioni proposte dalle classifiche Under 25: tra i copiloti a comandare è ancora Michele Marchi mentre, tra i navigatori, a mantenere la leadership è Tania Bernardi.

Il Premio Rally Automobile Club Lucca vedrà i riflettori nuovamente accesi nei giorni 22-23 ottobre, sulle prove speciali del Trofeo Maremma, in programma a Follonica.