Un Rally del Carnevale all’insegna della tradizione: sarà la notte ad accendere i motori del 2021 rallistico toscano

Si correrà nella notte tra sabato 13 e domenica 14 febbraio il Rally del Carnevale. La gara, promossa da Automobile Club Lucca in collaborazione con Laserprom 015, aprirà la stagione rallistica toscana 2021 nella sua veste più attesa, quella che l’ha contraddistinta in ambito nazionale.

Un’iniziativa, quella legata al format di gara, fortemente voluta dall’istituzione automobilistica provinciale per il “rilancio” di un appuntamento pronto ad abbracciare il territorio nel massimo rispetto delle norme di sicurezza imposte dal protocollo nazionale per il contenimento dell’emergenza Covid-19. Una programmazione improntata a “porte chiuse” che, quindi, non prevede la presenza di pubblico nelle prove speciali e che garantirà alla manifestazione gli elevati standard espressi nella stagione 2020 dalla disciplina in tema di sicurezza. 

Il Rally del Carnevale, nella sua rinnovata veste “nazionale”, vedrà coinvolti i comuni di Viareggio, Massarosa e Camaiore, con la collaborazione attiva della Fondazione Carnevale di Viareggio, parti integranti di un progetto articolato sulle strade di un territorio che – a distanza di tre anni dall’ultima edizione della gara – si ripropone facendo leva sull’eccellenza dettata dalla sua tradizione motoristica. 

Nell’ottica di coniugare tradizione e spinta al rinnovamento, l’Ac Lucca ha voluto ridisegnare il logo del Rally del Carnevale, così da sottolineare la rinascita di una manifestazione storica e valorizzare, anche nel segno grafico, gli elementi caratteristici della gara e del suo valore per l’intero territorio versiliese. 

Aci Storico: la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico automobilistico

Aci Storico, un club nel club, al servizio degli automobilisti e degli appassionati della storia motoristica italiana e mondiale.

Nata nel 2013, l’associazione, strettamente collegata  all’Automobile Club d’Italia, si occupa di salvaguardare il patrimonio storico automobilistico, diventando così un punto di riferimento per la cultura motoristica italiana. Il “Club nel Club”, come è stato definito dai vertici ACI, si rivolge ai collezionisti di auto e moto con una effettiva rilevanza storica: si tratta di modelli con oltre 30 anni di vita, che presentano determinate caratteristiche e rispondono a precisi requisiti tecnici. Lo scopo di Aci Storico, infatti, è quello di tutelare i veicoli che hanno fatto la storia del mondo dei motori, escludendo, in tal modo, tutti quelli che sono semplicemente obsoleti (e, dunque, inquinanti e non sicuri), che perciò non meritano particolari attenzioni.

“Uno degli obiettivi principali di Aci Storico – chiarisce il presidente di AC Lucca Luca Gelli – è la razionalizzazione e la semplificazione della normativa per le auto d’epoca, che ad oggi non riesce a rispondere in maniera chiara alle esigenze di questo delicato settore. Per il Codice della Strada un veicolo è di interesse storico e collezionistico se ha più di 20 anni di anzianità e se è iscritto in uno dei Registri storici individuati dai testi normativi. Questa definizione non è però sufficiente a distinguere in maniera netta un’auto storica da una semplicemente datata, con tutti i danni che questo comporta”. Per Aci Storico, infatti, un veicolo può definirsi storico se, oltre all’anzianità, è annoverato nella Lista di Salvaguardia, se ha mantenuto il suo stato originario, non ha subito modifiche sostanziali nelle caratteristiche tecniche delle componenti principali e non è utilizzata per uso comune. Questi requisiti non sono valorizzati come dovrebbero, a causa di una normativa non più adeguata, che rischia di offrire una tutela indiscriminata a tutte le auto di oltre 20 anni, sulla base di criteri non omogenei e troppo superficiali.Una diversa categoria è quella dei veicoli d’epoca: in questo caso, si tratta di auto e moto, con oltre 40 di anzianità, cancellati dal PRA ed iscritti in un apposito elenco presso il Centro storico del Dipartimento dei trasporti terrestri. Rientrano in questa tipologia tutti quei veicoli non adeguati alla circolazione, perché sprovvisti dei requisiti per viaggiare su strada, e sono destinati alla conservazione in musei o locali pubblici o privati. La loro circolazione è consentita solo in occasioni specifiche e previa autorizzazione, come per esempio per la Mille Miglia, le Terre di Canossa o la Targa Florio. 

“Diventare socio Aci Storico è semplice -precisa il Direttore di AC Lucca Luca Sangiorgio: basta scegliere tra le diverse categorie previste e pagarne la relativa quota. La qualifica di socio prevede molteplici servizi che variano dall’assistenza su strada 24 ore su 24, all’abbonamento annuale alla rivista “Ruoteclassiche” ma, soprattutto, alla possibilità di richiede l’iscrizione del proprio veicolo storico nel Registro ACI dedicato. Ai soci proprietari di auto d’epoca, inoltre, sono riservati vantaggi dalla compagnia assicurativa ufficiale di ACISara Assicurazioni. Per ogni ulteriore informazione gli interessati possono consultare il sito www.clubacistorico.it o contattare  l’Automobile Club”.

START-UP CHALLENGE 2020: UN BANDO INTERNAZIONALE PER LA MOBILITÀ

L’Automobile Club d’Italia promuove, per il secondo anno consecutivo, la Start-Up Challenge, un concorso internazionale organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), rivolto alle imprese giovani ad alto contenuto tecnologico, allo scopo di innovare e migliorare la mobilità in senso globale ed ampliare i servizi offerti dai club dell’area geografica della Region I, che comprende Europa, Medio Oriente e Africa.

I candidati dovranno proporre i rispettivi progetti scegliendo una fra le tre categorie indicate: auto, mobilità e assistenza. Attraverso quest’ultima sezione, il bando mira anche alla ricerca di tutte quelle soluzioni che possano ampliare l’offerta che i vari club offrono ai propri membri: non solo, quindi, supporto in caso di guasti ai veicoli, ma anche servizi all'interno delle abitazioni (ad esempio, riparazioni in caso di guasti, sicurezza e salute personale) o qualsiasi altro tipo di assistenza personale (e-commerce, attività amministrative).

Come requisito di partecipazione, è richiesto che il progetto proposto sia già allo stadio di “proof of concept” (ovvero, corredato da uno studio di fattibilità), oppure che si tratti di un prodotto già funzionante. Inoltre, sempre per l’accesso al bando, la start-up candidata deve avere nel suo organico un CEO e un CTO a tempo pieno o figure ad essere equiparate (responsabile del business e responsabile della tecnologia).

Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno il 28 febbraio 2021.

A partire da marzo 2021 inizierà la selezione delle idee più innovative e perciò ritenute. Conclusa questa fase, le start-up scelte avranno l’opportunità di presentare i propri progetti, nel corso di incontri appositamente dedicati e rivolti ad esperti di settore, responsabili dello sviluppo aziendale e agli organi decisionali dei 103 Club della Regione I della Federazione Internazionale dell’Automobile.

In questa occasione, infine, i partecipanti potranno ricevere risposte e consigli dai team di esperti coinvolti ed, eventualmente, avviare collaborazioni con i vari club. 

Come Ac Lucca – spiega il direttore Luca Sangiorgiosiamo orgogliosi di fare da cassa di risonanza ad un bando internazionale così importante. La ricerca di soluzioni sempre più innovative è fondamentale per una circolazione stradale più sicura e sostenibile e per offrire un’assistenza più efficiente ai nostri soci.”

Per ulteriori informazioni e per il form di partecipazione al bando Start-Up Challenge 2020: fiastartup.eu.

Riconoscimento nazionale per Luca Gelli eletto al consiglio sportivo nazionale Aci Sport

Grande novità in casa AC Lucca: il presidente Luca Gelli è stato eletto membro del Consiglio Sportivo Nazionale di Aci Sport, l’organo di indirizzo della politica sportiva motoristica. 

Si tratta di un riconoscimento di enorme prestigio, che riempie di soddisfazione e orgoglio il sodalizio automobilistico lucchese: Lucca, terra particolarmente ricca di eventi motoristici e patria di tanti campioni, avrà la possibilità di partecipare direttamente alle decisioni riguardanti il motorsport nazionale.

L’elezione di Gelli contribuisce, dunque, a confermare l’AC Lucca come punto di riferimento a livello italiano per tutti gli attori del settore motoristico, grazie anche alle numerose iniziative che lo rendono davvero la “casa degli sportivi” lucchesi. AC Lucca, infatti, vanta circa 700 licenziati ACI Sport, tra rally e kart, e innumerevoli attività collaterali, tutte legate al mondo dello sport a quattro ruote.

«Sono molto soddisfatto – commenta il neo-eletto Luca Gelli –: questo non è solo un riconoscimento personale, ma un motivo di orgoglio per tutto l’Automobile Club di Lucca. Questo riconoscimento arriva infatti in un momento particolare per il Club lucchese. Le attività agonistiche organizzate e promosse dell’Ente stanno vivendo un periodo di grande vivacità, potendo infatti vantare l’organizzazione diretta di ben tre Rally: Coppa Città di Lucca, Coppa Ville Lucchesi e la novità del 2021, il Rally del Carnevale. Il fermento di AC Lucca trova dunque e finalmente lo spazio adatto per far sentire la propria voce: una voce che anno dopo anno si fa sempre più forte e autorevole, sia nel settore motoristico che in tutti i numerosi ambiti in cui opera il Club».

IL CONSIGLIO SPORTIVO NAZIONALE. I compiti del Consiglio Sportivo Nazionale comprendono l’approvazione del documento di programmazione quadriennale della politica sportiva automobilistica nazionale, la formulazione di un parere sulla relazione annuale del Presidente di ACI relativa alle attività svolte dagli organi e organismi sportivi e la proposta del regolamento generale di organizzazione e funzionamento delle attività sportive. Inoltre, il Consiglio deve approvare il regolamento di giustizia da sottoporre all’approvazione della giunta nazionale del CONI e propone il budget di previsione e il rendiconto economico da sottoporre all’assemblea dell’ACI. 


Per eventuali, ulteriori informazioni: www.lucca.aci.it; 0583.50541 – Pagina Facebook e Instagram: Aci Lucca.

Il Rally del Carnevale torna nel calendario nazionale

Il Rally del Carnevale, dopo tre anni di assenza dal calendario nazionale, torna a catalizzare l’attenzione di praticanti e appassionati proponendosi come prima gara toscana della stagione sportiva 2021. Un’iniziativa concretizzata da Automobile Club Lucca in collaborazione con Laserprom 015 che, dal 12 al 14 febbraio, interesserà le strade della Versilia esaltando le caratteristiche che lo hanno contraddistinto nelle sue trentasei passate edizioni.

Ad assicurare un elevato livello di spettacolarità sarà il format scelto, la versione “nazionale”, elemento che garantirà alle prove speciali proposte la presenza delle vetture di classe R5, rendendo la gara una valida occasione per prepararsi al meglio in vista dell’imminente apertura dei campionati di riferimento. Una particolarità che, negli anni, ha assicurato al Rally del Carnevale una vetrina esclusiva, impreziosita dalla partecipazione di vari esponenti del rallismo italiano.

«Tornare a parlare del Rally del Carnevale – commentano i vertici dell’Automobile Club di Lucca, il presidente Luca Gelli e il direttore Luca Sangiorgio – è un onore e un piacere. Tornare a correre una gara storica come questa che apre il calendario nazionale è un bellissimo segnale di ripartenza. Una ripartenza che metteremo in pratica con tutte le necessarie misure di sicurezza che il periodo storico impone: vogliamo che sia un momento di festa, di sport e di divertimento e vogliamo che tutti i partecipanti possano goderne in serenità. Ci aspettano settimane di lavoro intenso, che affronteremo con il solito entusiasmo e il solito spirito di collaborazione con gli enti del territorio. La nuova edizione del Rally del Carnevale sarà una vera e propria boccata d’ossigeno che ci permetterà di ridare lustro e dignità ad una corsa storica ed emozionante».

Viareggio, Seravezza, Stazzema, Camaiore, Pietrasanta e Massarosa: questi i comuni interessati dall’evento, parti integranti di una comunione d’intenti che ha visto nuovamente l’Automobile Club Lucca sposare la “causa” sportiva valorizzando al meglio la propensione del territorio verso il motorsport. Un progetto, la 37^ edizione del Rally del Carnevale, che farà leva su un connubio d’intenti di assoluto valore, rivolto con determinazione verso il recupero di una delle competizioni più attese della stagione.

L’ultima edizione proposta, quella in versione “Rallyday” della stagione 2017, vide prevalere il pilota reggiano Luciano D’Arcio su Renault Clio Williams. Sul secondo gradino del podio salì Luca Panzani, portacolori di Lucca nelle alte sfere della classifica assoluta ed al volante della Renault Clio R3C, seguito – a chiusura del podio – dallo spezzino Claudio Arzà su Peugeot 208 R2B.

Nella foto (free copyright Thomas Simonelli): i vincitori dell’ultima edizione, D’Arcio-Filippini.

AD ALESSANDRO BRAVI IL TITOLO “PILOTI” DEL PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA

E’ con una gara di anticipo che il Premio Rally Automobile Club Lucca ha assegnato il suo primo titolo 2020. La serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale ha assegnato ad Alessandro Bravi la matematica vittoria nel confronto dedicato ai piloti, in attesa del “Ciocchetto Event” in programma il 19 e 20 dicembre.  A garantire il primato al driver garfagnino è stata la recente vittoria di classe N2 al Rally di Pomarance, penultima manche della kermesse giunta alla sua quindicesima edizione. Al volante della Peugeot 106, sulle prove speciali “disegnate” nella provincia di Pisa, Alessandro Bravi si è assicurato anche la vittoria nel confronto di Gruppo N.

Una situazione di classifica, quella espressa prima dell’appuntamento conclusivo, che ha confermato Luciana Bandini assoluta interprete nel confronto femminile, assegnandole il titolo “rosa”. L’occasione, per la pilota lucchese, di guardare alle strade di Castelvecchio Pascoli – teatro del “Ciocchetto Event” – come occasione decisiva per concludere la programmazione sul secondo gradino del podio “piloti” cercando di regolare Emanuele Danesi, pilota con il quale sta condividendo la posizione. A ridosso, distanziato da sole quattro lunghezze, il massimo esponente della classe A0 Enzo Oliani, interessato da una lotta rivolta all’ “attico” della classifica che verrà definita sul fondo della gara di chiusura.

Nel confronto riservato ai copiloti, a confermare il proprio primato è stata Cinzia Maddaleni. Parte integrante della programmazione sportiva di Alessandro Bravi, la copilota sarà chiamata a far valere la propria leadership nei confronti di Alessio Pellegrini, regolato in classifica da undici punti di gap. Una vittoria, quella di classe concretizzata a Pomarance, valsa a Cinzia Maddaleni la conquista del titolo femminile navigatori e di quello di Gruppo N, oltre ad una valida ipoteca sul titolo assoluto. Le strade del “Ciocchetto Event” garantiranno al confronto riservato ai secondi conduttori un epilogo caratterizzato da massima incertezza, con Francesco Sassoli chiamato a far valere il primato nella classe A5 conquistato a Pomarance ed a poter sviluppare legittime ambizioni legate ad una posizione di rilievo tra le prove speciali della tenuta di Castelvecchio Pascoli.

Tra gli Under 25, a comandare tra i piloti è ancora Christopher Lucchesi, protagonista di una stagione sportiva rivolta al contesto nazionale. Una leadership che, tuttavia, lascia ampie prospettive all’inseguitore Lorenzo Matteelli, nono nella classe N2 sull’asfalto della Val di Cecina. Uno “score”, quello del giovane pilota, valso la possibilità di recuperare il distacco dal vertice puntando alla vittoria del titolo. Nessuna incertezza nel confronto Under 25 dedicato ai copiloti, con Tania Bernardi unica candidata alla vittoria del titolo 2020.

IL PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA VERSO IL “CIOCCHETTO EVENT”: INIZIATIVA RIVOLTA AI PARTECIPANTI AL CONFRONTO STORICO

Potranno beneficiare di una riduzione del 20% sulla quota di iscrizione, i conduttori iscritti al Premio Rally Automobile Club Lucca interessati alla partecipazione al confronto storico dedicato all’interno del “Ciocchetto Event”, appuntamento che manderà in archivio la quindicesima edizione della serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale.

Un’iniziativa proposta da Organization Sport Events e rivolta al plateau di praticanti che, nei giorni 19 e 20 dicembre, punteranno alla conquista del Premio Rally Automobile Club Lucca Storico 2020 sulle strade della tenuta “Il Ciocco” di Castelvecchio Pascoli. L’occasione, quella offerta dagli organizzatori, di poter affrontare le ultime prove speciali della stagione sportiva potendo contare su una condizione esclusivamente riservata ai protagonisti della serie dedicata alle vetture storiche.

PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA AL RUSH FINALE

E’ pronto a riaccendere i motori, il Premio Rally Automobile Club Lucca. Assegnati i punteggi relativi al Trofeo Maremma di fine ottobre, la serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale vedrà gli equipaggi iscritti far valere le proprie prerogative sui chilometri del Rally di Pomarance, appuntamento in programma nel fine settimana sulle prove speciali della provincia di Pisa.

Due, i tratti cronometrati sui quali si articolerà il confronto, “Montecatini Val di Cecina” e “Valle della Trossa”, in tre ripetizioni che garantiranno al plateau di partecipanti trentacinque chilometri ad alta intensità. L’occasione per confermare le caratteristiche espresse dalla kermesse nella sua fase decisiva: assoluta incertezza in alta classifica ed elevato tasso agonistico nelle performance dei protagonisti.

La situazione di classifica, delineata a conclusione del Trofeo Maremma, vede al comando della classifica piloti Alessandro Bravi. Per il pilota della Garfagnana, la fase finale della serie sarà occasione per legittimare la leadership guardandosi dall’attacco di Luciana Bandini, chiamata al recupero dopo l’amaro ritiro accusato su Renault Clio Williams sulle strade di Follonica. Per la pilota lucchese, il Rally di Pomarance rappresenterà una valida occasione per porre una seria ipoteca sul titolo femminile riservato ai conduttori del “sedile sinistro”. Una posizione in classifica, quella di Luciana Bandini, che tra i piloti la vede in condivisione con Emanuele Danesi, assente nell’ultimo appuntamento ed al centro di una programmazione 2020 incentrata nell’utilizzo della nuova Ford Fiesta Rally 4.

Situazione molto più incerta tra i “navigatori”, con la leader Cinzia Maddaleni costretta a guardarsi dai presupposti di sorpasso espressi da Alessio Pellegrini. Per la copilota, parte integrante della stagione sportiva di Alessandro Bravi su Peugeot 106, prima nella classe N2 al Trofeo Maremma, soltanto 3 decimi di vantaggio sull’inseguitore pistoiese, quarto nella classe A5 sulle strade di Follonica. In terza posizione Andrea Sarti, copilota lucchese che ha impostato la propria attività sportiva “alle note” di Emanuele Danesi, distante undici lunghezze dalla leader.

Invariata la situazione riguardante gli Under 25, con Christopher Lucchesi solitario al comando della classifica piloti e Tania Bernardi in quella dedicata ai codriver.

Il Rally di Pomarance vedrà gli esponenti del Premio Rally Automobile Club Lucca impegnati in sei prove speciali, con partenza dalle ore 8 di domenica 15 dal parco assistenza allestito nella zona industriale ed arrivo, dalle ore 16.07, nel centro cittadino della location della valdicecina.

Bentornata Mille Miglia!

Nonostante la pioggia e le limitazioni previste per contenere la diffusione del contagio da COVID-19, la 1000 Miglia è tornata a scaldare il cuore di Lucca. E l’ha fatto, sotto l’organizzazione di Aci Lucca con la collaborane delle associazioni e di tutte le istituzioni coinvolte, lasciando la sua scia rossa fiammante su tutto il territorio provinciale, da Altopascio – la porta di ingresso nella Piana lucchese, fino a Lucca, con il passaggio sulle Mura, per poi proseguire in direzione Versilia, con Viareggio, Pietrasanta e Forte dei Marmi.

Le oltre 400 auto storiche sono entrate nel territorio della provincia di Lucca intorno alle 15.30, hanno attraversato il cuore di Altopascio, passando proprio sotto la Smarrita, e hanno poi proseguito in direzione Lucca, salutando Montecarlo, Capannori e Porcari. A Lucca le auto storiche sono entrate da Porta Elisa per poi percorrere le Mura in senso antiorario fino al Caffè delle Mura: di qui sono scese in via Carrara e sono uscite da Porta San Pietro. Ancora i viali di Cironvallazione fino a porta Santa Maria, quindi via di Sant’Alessio e poi Sarzanese verso il Quiesa, dal quale hanno raggiunto prima Massarosa, poi Viareggio, con un’accoglienza particolare sui viali a mare e infine Camaiore, Pietrasanta e Forte dei Marmi.

Come sempre, a precedere la Mille Miglia c’è stato il Ferrari Tribute, il corteo di 80 Cavallini Rampanti che hanno fatto da apripista alla Freccia Rossa, per poi sostare sulle Mura, nei pressi del Real Collegio: qui, infatti, i piloti hanno avuto la possibilità di ristorarsi con il pranzo offerto da Aci Lucca e da Il Cuore, la gastronomia simbolo della città.

Non a caso la 1000Miglia è la corsa più bella del mondo, che da sempre attira campioni e vip. Anche quest’anno, infatti, la corsa ha richiamato l’attenzione di personaggi famosi: Tommaso Trussardi, Cristina Parodi e Chiara Giallonardo. 

Successo per il corso di prima licenza

Tanti i partecipanti all’appuntamento di ieri sera, 24 settembre, nella sede di Aci Castelnuovo. Una serata dedicata alla scoperta del mondo del rally, delle sue rigide norme di sicurezza e a qualhce trucco del mestieri, sotto la guida del Fiduciario AciSport AC Lucca, Massimiliano Bosi, e di Mauro Lenci, delegato Aci Lucca per lo Sport.

Due personalità illustri, che hanno corso insieme anche all’ultimo Rally del Ciocco, per una formazione continua, professionale e competente.

Ancora una volta grazie a Aquilini Simone Autoscuole Agenzie per aver messo a disposizione i locali della sede di Castelnuovo.